Adolescenza

I cambiamenti che stanno avvenendo in ambito sociale e culturale ci spingono a porre attenzione in modo particolare a una particolare fascia di età, da sempre considerata un momento di passaggio: l’adolescenza.

Molti studi hanno documentato l’importanza di dare agli adolescenti uno spazio che faciliti l’espressione di emozioni difficili e nuove da vivere per un adolescente, a cui dare un nome e da iniziare a conoscere al fine di poterle poi gestire in modo adeguato al normale sviluppo.

Quando i cambiamenti appaiono perturbanti e il sistema di gestione della realtà è ancora in formazione, appaiono necessari degli ausili esterni, concreti, più diretti e immediati per esprimere, riconoscere e conoscere parti di sé in divenire.

Ecco che il cinema, con la sua arte fatta di immagini e movimento si raffigura come strumento prezioso nell’aiuto alla riflessione sul sé.

Il cinema ha spesso utilizzato modelli stereotipati nel rappresentare storie dove siano affrontati problemi della psiche. Ci sono alcuni film che però sono riusciti ad esplorare in modo sensibile ed efficace i territori della mente, stimolandone la comprensione e facilitando l’avvicinamento al nostro mondo interno.

 "Non importa che questo cambiamento sia stato più o meno desiderato, temuto o rifiutato, che a volte non sia stato neppure immaginato o pensato: ormai niente sarà più come prima." (Cahn, R. (1991) Adolescence e folie. Press Universitaires de France, Paris).