A chi non è capitato di cominciare una serie tv ed esserne completamente assorbito, tanto da voler vedere subito l’episodio successivo e da perdere più tempo del dovuto a pensarci?
C’è un termine per l’abbuffata da serie tv: “binge watching” e sta ad indicare il guardare programmi televisivi per un periodo di tempo superiore al consueto, in particolare la visione di diversi episodi consecutivamente, senza soste.
Le serie tv hanno preso il posto dei vecchi telefilm, che ci costringevano a una pausa forzata, in cui dopo un primo, insopportabile, fastidio si tornava alla vita di sempre e quella frustrazione diventava un buon argomento su cui chiacchierare.
Volenti o no la realtà era difficile da sfuggire. Con le serie tv oggi non è più cosi. Il fastidio dell’attesa può essere azzerato, gli episodi si possono guardare in sequenza e la realtà essere mesa tra parentesi, almeno per un pò.
Tutto sta nei livelli, se questo succede ogni tanto e non distoglie il soggetto dal vivere la propria vita non è un problema.
Ci sono libri, film, storie meravigliose che ci fanno vivere parti di noi lasciate ai margini e come tante forme d’arte ci arricchiscono, espandono noi stessi. A volte si crea un’affezione verso i personaggi e la storia, tanto da lasciarci afflitti quando finiscono, soprattutto se si tratta di opere particolarmente riuscite o se toccano lati importanti di noi.
Tutto questo è magnifico, positivo, soprattutto se consapevole.
Come succede spesso non è il mezzo (qui la serie tv) ad essere nocivo in sé, ma l’utilizzo che se ne fa e qui bisogna probabilmente fare un passo indietro e riuscire a porsi delle domande personali.
Quando la storia subentra al vissuto e noi ci fermiamo dal vivere perchè NON RIUSCIAMO A FARE ALTRO CHE GUARDARE UN NUOVO EPISODIO, allora il campanello d’allarme si deve accendere: siamo difronte ad una dipendenza bella e buona!
In questo caso iniziamo a chiederci cosa ci piace così tanto di questa serie, chi ci piace e chi odiamo, cosa la rende così appetitosa. Troveremo una risposta al che cosa manca nella nostra vita o che cosa mette in scena di noi, a cui dobbiamo fare attenzione e forse, in alcuni casi, ci renderemo conto di avere bisogno di un aiuto per indirizzare la nostra esistenza e renderla più piena.
Berton Erika